martedì 9 dicembre 2008

Aldo Costa:"Il Kers in Ferrari si potrebbe vedere nel 2009"


"Da ragazzino il mio sogno era di correre in macchina ma nemmeno a parlarne con i genitori. Allora ho cercato altre strade per sviluppare la mia passione per le corse. Ricordo che al liceo buttavo giù schizzi d’auto sotto il banco e finalmente all’università ho potuto abbracciare gli studi più giusti".Così Aldo Costa si racconta in un intervista a Bologna."La mia fortuna - aggiunge - è stata quella di lavorare con grandi uomini dell’auto come Dallara all’Abarth, Giancarlo Minardi e poi alla Ferrari Rory Byrne, Ross Brawn, Jean Todt". Il signor Gabriele di Roma gli chiede quale sogno nel cassetto ai tempi della Minardi sia poi riuscito a realizzare in Ferrari. "Creare un gruppo con persone preparate e con gli strumenti giusti per eccellere. Per me il lavoro di squadra è fondamentale".
Con tutte le nuove modifiche tecniche quando avete cominciato a lavorare per la macchina 2009? "Partendo dal foglio bianco per il progetto iniziale almeno un anno e mezzo fa; per l’aerodinamica a gennaio, non appena resi noti i regolamenti". La cosa più impegnativa? "Il famoso Kers (il sistema di recupero dell’energia cinetica; n.d.r.) perché deve essere compatto e leggero, che influisca il meno possibile sulla guidabilità della vettura. Sinora non l’abbiamo mai provato tutto intero e nemmeno lo faremo ora nei test di Jerez e Portogallo". Gaetano di Catania chiede se i meccanici per maneggiare il Kers dovranno sempre usare guanti speciali. "Nell’attuale fase di sperimentazione dobbiamo garantire sicurezza e tranquillità a chi tocca la macchina in moto; una volta migliorato il sistema queste protezioni verranno meno".
"Senza dubbio è fortissimo ma i nostri due piloti hanno un contratto sino al 2010, noi lavoriamo bene con loro, siamo molto soddisfatti". Che ne pensa di quei tre ragazzi di F.3 che hanno provato a Fiorano? "Non consideriamo i record che contano poco - dice Costa - ma sono andati veramente bene, sono tre ragazzi con buone potenzialità". Lucio di Trento vuole sapere se come velocità e ripresa nella nuova macchina cambierà qualcosa. "Il motore è lo stesso (col Kers però ci saranno 80 cavalli in più per 6"...) dunque come velocità massima non mi aspetto cambiamenti. Con le gomme slick invece avremo più aderenza e quindi più potenza in uscita dalle curve".
Riguardo il semaforo ai pit-stop:"Avevamo introdotto quel sistema nella seconda parte del 2007 e ci permetteva di guadagnare 6-7 decimi. A Singapore ci ha creato un grossissimo problema, lo stiamo rivedendo e ristudiando...". Tonino di Bellusco (Milano): "Con le novità qualche squadra potrebbe prendere il largo o sarà ancora lotta all’ultima curva?". "Ci possono essere dei cambiamenti, sarà importante vedere chi ha interpretato meglio i regolamenti. Prevedo sviluppi molto frequenti nelle prime gare, poi magari si tornerà a una sostanziale uniformità". Quando sarà pronta la F2009? "Da guardare ai primi di gennaio, per girare un po’ dopo".

venerdì 14 novembre 2008

I lettori del Times:"Il migliore è Alonso"


LONDRA (Gb), 13 novembre 2008 - E’ Fernando Alonso il miglior pilota della stagione. E a dirlo non sono i suoi connazionali spagnoli, bensì i lettori del sito online del Times che, sulla carta, avrebbero dovuto essere tutti o quasi dalla parte del campione di casa Lewis Hamilton, finito invece al secondo posto. Sul podio anche Felipe Massa, a seguire tutti gli altri, a partire da Robert Kubica e Sebastian Vettel, di certo i due piloti-rivelazione del campionato mondiale appena concluso. Incredibile ma vero, nella Top-Ten dei più forti figura anche quel Timo Glock che, facendosi superare all’ultima curva dell’ultimo GP di Interlagos, ha regalato la vittoria all’inglesino della McLaren, bruciando sulla bandiera a scacchi proprio il ferrarista Massa. Segno che, evidentemente, qualche tifoso (probabilmente di Hamilton) un pochino riconoscente a Glock lo è.
DELUDE RAIKKONEN - A proposito di Ferrari, l’altro uomo della Rossa, ovvero Kimi Raikkonen, è solo sesto, staccato di 500 voti dal compagno di squadra e di quasi 600 dall’asturiano. A far pesare l’ago della bilancia a favore di Alonso, la sua innegabile bravura nello sfruttare al meglio una vettura come la Renault, non di certo partita in pole position, migliorandola ad ogni gran premio, mentre, per contro, a gravare su Hamilton sarebbero state la sua discontinuità e la sua incapacità a reggere la pressione. Quanto a Massa, gli viene riconosciuta una dote non comune nel mondo della F1: ovvero, quella di essere un campione senza comportarsi come tale. Tutto il contrario, insomma, di Raikkonen, la cui stagione è stata definita deludente e inspiegabile, malgrado le ottime premesse. Molto meglio Sebastian Vettel, che molti fan vedrebbero bene come seconda guida Ferrari proprio al posto del finlandese.
Questa, comunque, la classifica completa: 1. Fernando Alonso (1.071,5) 2. Lewis Hamilton (1.061,5) 3. Felipe Massa (989) 4. Robert Kubica (912,5); 5. Sebastian Vettel (895); 6. Kimi Raikkonen (488,5); 7. Nick Heidfeld (217); 8. Timo Glock (208,5); 9. Jarno Trulli (194); 10. Mark Webber (179); 11. Nico Rosberg (102); 12. Heikki Kovalainen (88,5); 13. Rubens Barrichello (30,5) e Sebastian Bourdais (30,5); 15. Nelsinho Piquet (24); 16. Adrian Sutil (18); 17. Jenson Button (16); 18. Giancarlo Fisichella (12); 19. David Coulthard (9); 20. Takuma Sato (2) e Anthony Davidson (2); 22. Kazuki Nakajima (1).
Da la gazzetta dello sport

domenica 9 novembre 2008

Felipe Massa:"Si vince in 18gare"


"Il Mondiale si vince in 18 gare e non all'ultima curva. Non possiamo accusare nessuno, ma pensare a correggere i nostri errori". Lo ha detto Felipe Massa, durante la cena di gala all'autodromo del Mugello alla vigilia della Festa Ferrari che si svolgerà domani sul circuito toscano per celebrare il 16° titolo costruttori vinto dal Cavallino. Visibilmente commosso per la lunga standing ovation che gli invitati gli hanno dedicato, Massa ha ringraziato il team per l'apporto offertogli ed ha dato appuntamento a domani per festeggiare.
Parla anche Raikkonen:"Potevamo vincere quattro titoli in due anni - ha detto il finlandese - invece ci siamo fermati a tre. Ma è un grande risultato comunque. Con le nuove regole è difficile dire che campionato sarà il prossimo anno, ma noi saremo pronti a lottare ancora una volta per il titolo". Al ricevimento ci sono circa 2000 persone: premiati tutti i vincitori dei vari campionati Challange Ferrari che si disputano nel mondo. Riconoscimenti anche per i piloti Ferrari che hanno vinto il Fia Gt e la 24 ore di Le Mans.
Intanto il presidente Montezemolo dice di aver rotto al TV nel GP del Brasile:"Il televisore l'ho rotto, devo dire la verità". "Poichè - ha spiegato - quando una tv si rompe fa un botto tremendo, mia figlia che era nell'altra stanza, ha preso un gran spavento. Per fortuna che avevamo un altro televisore acceso e così ho potuto assistere alla cerimonia del podio e mi ha fatto piacere". Poi ha detto con filosofia: "I miracoli, quando ci si riesce, di solito se ne fa solo uno. Lo dico perché quello dell'anno scorso (il mondiale vinto all'ultima gara da Raikkonen beffando Hamilton, n.d.r.) è stato un miracolo. Di solito ripeterli è impossibile. Eppure in Brasile, con Massa, stavamo per essere miracolati ancora". "Io credo - ha aggiunto - che nella storia della F.1 non si sia mai visto un mondiale deciso all'ultima curva dell'ultimo giro dell'ultimo GP. E che non si sia mai visto nella storia un pilota che taglia il traguardo da campione del mondo".
Lewis Hamilton ringrazia Alonso del complimento che gli aveva fatto alla fine del GP del Brasile:"Io non penso ci sia stata alcuna disputa personale tra noi - ha ribadito il neoiridato - in pista abbiamo battagliato ma fuori c'è stato rispetto. Ringrazio Alonso per essere venuto nel box McLaren lo scorso fine settimana in Brasile per congratularsi con me e il team. È stato davvero un bel gesto il suo, e l'ho gradito molto. Ho avuto sempre grande rispetto di lui e ora so che è un grande uomo".