venerdì 11 aprile 2008

Indianapolis non dice addio alla F1



Il circuito di Indianapolis dopo l'esclusione dal mondiale di f1 2008 non si arrende e non ha perso le speranze per ritornare di nuovo nel circus della f1.

Le parole del presidente del circuito americano sono chiare:"Potete essere certi di una cosa, la moto non sostituirà la F1. Se si osserva il nostro calendario, si nota che abbiamo mantenuto libera la data del GP di giugno, subito dopo la gara di Montreal. E’ per questa ragione che abbiamo spostato le MotoGP a settembre."Se la F1 tornerà un giorno, potranno girare nello stesso senso delle moto o nell’altro senso. Non vogliamo che le modifiche effettuate al tracciato possano causare problemi alla F1. So che Tony George lo ha già detto e lo ribadisco anch’io : la nostra porta resta aperta alla F1."


Fernando Alonso sta attraversando un periodo difficilissimo nella sua carriera con la Renault.Lo spagnolo continua ad accusare la Mclaren e dice che non sanno vincere:"La McLaren sembra un team vincente, ma in realta non lo è - attacca Alonso. Ci sono tante scuderie capaci di ideare macchine in grado di primeggiare, ma poi non tutte sanno essere concrete: a Woking manca questo. Negli ultimi anni, non hanno vinto niente. Alonso motiva cosi` l`addio e l`assenza di rimpianti. Potevo firmare per altre due o tre squadre, ma la Renault mi e` sembrata l`offerta migliore - conclude il pilota di Oviedo . Qui, al contrario della McLaren, c`e` l`abitudine a vincere. Nelle ultime stagioni, Briatore e compagnia hanno vinto due titoli piloti e due costruttori. Certo, l`anno prossimo voglio una macchina che possa permettermi di lottare per il Mondiale, ma ora come ora credo possa essere la Renault. Adesso siamo indietro, ma spero che le difficolta` attuali possano essere superate entro la fine del campionato, cosi` da poter impostare un 2009 diverso".

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