Kimi Raikkonen:"Ero arrivato a Istanbul con un vantaggio di nove punti sul mio più immediato inseguitore e ora ne ho sette: non è che sia cambiato poi molto ho avuto un weekend difficile, iniziato e proseguito con un problema dietro l'altro: fortunatamente, non è andata poi tanto male. Avrei voluto lottare per la vittoria ma le corse sono così: talvolta le cose non vanno per il verso giusto sin dall'inizio del weekend e allora ci si concentra nel fare in modo di minimizzare i danni, come ho fatto in Turchia. Il terzo posto, soprattutto alla luce di quello che è accaduto alla partenza, non può rappresentare una grande delusione". "Il weekend di Istanbul era cominciato con un problema nella selezione delle marce nel primo run delle prove libere, che mi aveva costretto a rimanere ai box per tutto il resto della sessione un po' di pioggia intorno all'ora di pranzo ha complicato ancora di più le cose in quanto non siamo riusciti a chiarire al meglio la situazione per quel che riguardava il comportamento delle gomme e l'assetto della vettura. Anche le libere del sabato mattina non sono state perfette e abbiamo affrontato così le qualifiche senza aver trovato l'assetto ideale. Con tanta benzina a bordo la macchina era comunque abbastanza a posto ma ho commesso un piccolo errore nel mio giro che mi è costato tantissimo: quel quarto posto in griglia è stato davvero fastidioso". "Fino a oggi quello di Barcellona è stato l'unico weekend senza problemi e spero che il prossimo sarà a Montecarlo credo che avremo una macchina competitiva. Faremo due giorni di test in Francia proprio per provare le soluzioni per il GP di Monaco. La squadra è molto motivata per cercare di andare forte su un tracciato dove lo scorso anno siamo stati in difficoltà".Felipe Massa:"Nella lotta per il Mondiale ci sono anch'io. Ora sono proprio in mezzo alla battaglia. Guardando indietro alle corse fatte, Kimi ha vinto una volta, e io ho vinto la gara successiva. Lui ha rivinto ancora, e io ho trionfato a Istanbul. È una alternanza che mi fa sentire all'interno della sfida iridata. Ho sentito, nelle ultime corse, di essere competitivo sempre e di poter ridurre il gap poco a poco. Ora sono a fianco di Hamilton e penso alle prossime gare. A volte vincerò, a volte no. L'importante è che sappia fare sempre punti, come successo a Kimi in Turchia". "Sono piuttosto felice del mio momento, piuttosto tranquillo per il mio futuro. Con la Ferrari ho un contratto triennale".
Stefano Domenicali:"Gli avversari ci sono e ci saranno sempre, fino alla fine.Dobbiamo restare concentrati e lavorare. Non è vero che siamo i più forti". La vittoria è andata a Massa e la situazione iridata adesso vede Raikkonen con 7 punti di vantaggio su Felipe e Lewis. "Questo risultato va valutato in modo positivo . Con ciò che è successo al via, con quel contatto tra Kimi e Kovalainen, la gara si sarebbe potuta mettere peggio e dunque anche il suo 3° posto va benissimo. E poi non è vero che siamo i più forti. Guardate la BMW: hanno fatto una gara tranquilla, senza lottare per la vittoria, e invece hanno preso nove punti. E dunque sono contento: stiamo rispettando la tabella di marcia per recuperare i punti persi in Australia"."Sono due gare difficili, visti i precedenti per noi .Le abbiamo preparate con simulazioni in cui abbiamo scelto un atteggiamento diverso rispetto all'anno scorso. Spero raccoglieremo in pista i risultati di questo lavoro. Che è duro. E ieri in Turchia è stato un grande risultato di squadra. Per questo ho mandato sul podio il capo dei meccanici, Francesco Uguzzoni. Perché è un successo che va condiviso con tutti". Senza rilassarsi. "Gireremo da mercoledì a venerdì a Le Castellet, due giorni con Kimi, il terzo con Felipe, per prove molto importanti. Dobbiamo verificare il lavoro di simulazione per Montecarlo e non fare la figura dell'anno scorso".






















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