Il responsabile della Gestione sportiva della Ferrari Stefano Domenicali non fa drammi: "Abbiamo perso non per colpa nostra. Il potenziale c'è, restiamo umili e concentrati. La Bmw è forte, non sorprende. Il campionato è lungo e lotteremo sino alla fine"Stefano Domenicali:"Avevamo una macchina in grado di vincere anche su due piste, Montecarlo e Canada, che in passato non ci sono state favorevoli. Invece torniamo a casa con meno punti dell'anno scorso". "Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso non per colpa nostra - l'analisi di Domenicali - il risultato non riflette il vero potenziale delle nostre macchine. Quello che è successo a Kimi è chiaro, e la Federazione è intervenuta sanzionando, giustamente, Hamilton per il prossimo GP, dovremo approfittarne. Kimi era in una buonissima posizione per giocarsi le sue chance di vittoria, anche grazie ad una macchina che stava dimostrando di poter girare su ottimi tempi. Felipe invece ha avuto un problema nel primo pit-stop. Si è rotta una giuntura del tubo e non siamo riusciti a imbarcare benzina sulla sua macchina. È un grande dispiacere perché ci eravamo preparati bene e invece abbiamo ottenuto meno punti dello scorso anno. Ora però dobbiamo reagire. Gli avversari sono molto forti ma il campionato è ancora molto lungo e lotteremo fino alla fine". "Dobbiamo tornare sui nostri standard abituali in termini di punti. Dobbiamo lavorare, essere umili. Gli altri stanno spingendo forte. La Bmw ha conquistato tanti punti in Canada, la McLaren nessuno ma sono forti. Dobbiamo continuare a lavorare, non commettere errori, essere affidabili. Abbiamo visto che un errore in pista si paga ed è su queste basi che affronteremo le prossime gare, non solo la Francia". "Avevo già detto a inizio stagione di aspettarmi per prima la McLaren e poi la Bmw come principali rivali - ha detto Domenicali - hanno ottenuto una doppietta facile, forse anche per la situazione che si è creata. Ma sono forti e dovremo fare i conti anche con loro. Hanno una macchina inferiore alla nostra? Bisogna guardare i punti: nei costruttori ne hanno tre in meno di noi, mentre Kubica guida la classifica Piloti, per cui li rispettiamo. Kubica ha fatto una gara fantastica, vedremo in Francia come andranno le cose. Vogliamo reagire subito, anche per risollevare lo spirito della squadra che si era preparata al meglio per queste due gare".






















Nessun commento:
Posta un commento