venerdì 24 ottobre 2008

Massa: "È più bello vincere quando non credono in te"


MARANELLO (Modena), 23 ottobre 2008 - Sette punti da recuperare non sono pochi: per conquistare il titolo mondiale piloti Massa deve vincere (o quasi) e sperare che Hamilton incappi in una giornata storta. Ma il brasiliano della Ferrari, che giocherà in casa dato che l'ultimo GP si svolgerà a Interlagos, ci crede, anche se non tutti sono dalla sua parte: "Spesso la gente mi ha ritenuto fuori dai giochi - ha detto Felipe ad Autosport.com -, ma è bello quando qualcuno è costretto a cambiare opinione sul tuo conto".
UNIVERSITA' FERRARI - "Io sono sicuro che dai tempi in cui facevo il test driver con la Ferrari ad ora la mia reputazione era diversa - prosegue Massa -. Il debutto è arrivato forse troppo presto e avevo una monoposto difficile da guidare. La Sauber aveva fatto molto bene nel 2001 con Raikkonen e Heidfeld, ma quando sono arrivato io l'auto non era competitiva. Ho fatto alcuni buoni risultati, ho conquistato alcuni punti e ho fatto alcune buone corse e commesso alcuni errori. Non è stato un bene per la mia immagine ed è stato necessario del tempo per recuperare. Ma penso fortunatamente che adesso le cose siano cambiate. I progressi fatti vedere in Ferrari sono frutto della maggiore esperienza. Ho imparato tanto facendo il test driver della Ferrari, è stata per me una vera università. Schumacher era per me come un professore e ho imparato molto da lui come sviluppare il lavoro al servizio della squadra. Ora il mio momento è arrivato e sono felice per questo".
BRIATORE -Flavio Briatore, team manager della Renault, non crede però che si ripeterà quanto accaduto l'anno scorso, quando il britannico perse il titolo nonostante 17 punti in più di Raikkonen a due gare dalla fine. "Non si può vincere sempre - spiega - e a volte, quando c'è di mezzo un Mondiale, bisogna accontentarsi di un secondo-terzo o quarto posto. Hamilton ha imparato la lezione rispetto allo scorso campionato. Se devo puntare dei soldi - insiste Briatore - li punto su Hamilton perché ha molte più probabilità, però chi vuol vincere più soldi deve giocarsi la vittoria di Massa".
Da la gazzetta dello sport

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